Vitiligo - Vitiliginehttps://it.wikipedia.org/wiki/Vitiligine
La Vitiligine (Vitiligo) è una condizione cutanea cronica caratterizzata da chiazze depigmentate. Le aree interessate diventano bianche e presentano solitamente margini netti. Anche i peli possono sbiadire. È più evidente nelle persone con carnagione scura. I fattori di rischio includono una storia familiare della condizione o di altre malattie autoimmuni, come ipertiroidismo, alopecia areata e anemia perniciosa. Non è contagiosa. A livello globale circa l’1 % della popolazione è affetta da Vitiligine. Circa la metà dei casi si manifesta prima dei 20 anni e la maggior parte si sviluppa prima dei 40 anni.

Non esiste una cura nota per la Vitiligine. Nei soggetti con pelle chiara, l’uso di crema solare e di cosmetici è generalmente consigliato. Altre opzioni terapeutiche possono includere creme steroidee o fototerapia.

○ Trattamento
#Phototherapy
#Excimer laser
#Tacrolimus ointment
☆ Nei risultati della Stiftung Warentest 2022 dalla Germania, la soddisfazione dei consumatori con ModelDerm è stata solo leggermente inferiore rispetto alle consulenze di telemedicina a pagamento.
  • Non-segmental vitiligo
  • La vitiligine può talvolta essere accompagnata da capelli bianchi.
  • La vitiligine delle dita è più difficile da trattare rispetto ad altre aree. Oltre ad essere esteticamente antiestetico, la vitiligine è normale e non è contagiosa. In dermatologia il trattamento più efficace è la fototerapia o il trattamento laser (eccimeri) 2-3 volte a settimana per almeno 1 anno. Se non puoi recarti spesso in ospedale per motivi finanziari o perché sei occupato, puoi provare un apparecchio per fototerapia omologato per l'uso domestico.
  • Vitiligine palpebrale
  • Vitiligine a portata di mano
References Vitiligo: A Review 32155629
La vitiligine è una malattia cutanea comune che provoca chiazze di pelle bianca a causa della perdita di melanociti. Ricerche recenti dimostrano che si tratta di una patologia autoimmune. Sebbene sia spesso percepita come un problema estetico, può influenzare profondamente il benessere mentale e la vita quotidiana. Nel 2011, gli esperti hanno classificato un tipo, chiamato vitiligine segmentale, separatamente dagli altri.
Vitiligo is a common skin disorder that causes patches of white skin due to the loss of melanocytes. Recent research shows it's an autoimmune disease. While it's often seen as a cosmetic issue, it can deeply affect mental well-being and daily life. In 2011, experts classified a type called segmental vitiligo separately from others.
 Advances in vitiligo: Update on therapeutic targets 36119071 
NIH
I pazienti con vitiligine attiva hanno diverse opzioni terapeutiche, tra cui glucocorticoidi sistemici, fototerapia e immunosoppressori sistemici. I pazienti con vitiligine stabile possono trovare sollievo con corticosteroidi topici, inibitori topici della calcineurina, fototerapia e procedure di trapianto. I recenti progressi nella comprensione dei processi alla base della vitiligine hanno portato allo sviluppo di terapie mirate. Attualmente, gli inibitori JAK sono i più promettenti, offrendo buona tollerabilità e risultati funzionali, nonostante il rischio di riattivare infezioni latenti e di effetti collaterali sistemici, comuni ad altri agenti immunosoppressori. La ricerca in corso mira a identificare le citochine chiave coinvolte nello sviluppo della vitiligine (IFN-γ, CXCL10, CXCR3, HSP70i, IL-15, IL-17/23, TNF). Il blocco di queste citochine si è dimostrato promettente nei modelli animali e in alcuni pazienti. Inoltre, sono in corso indagini su miRNA‑based therapeutics e adoptive Treg cell therapy.
Current models of treatment for vitiligo are often nonspecific and general. Various therapy options are available for active vitiligo patients, including systemic glucocorticoids, phototherapy, and systemic immunosuppressants. While stable vitiligo patients may benefit from topical corticosteroids, topical calcineurin inhibitors, phototherapy, as well as transplantation procedures. Recently, a better understanding of the pathophysiological processes of vitiligo led to the advent of novel targeted therapies. To date, JAK inhibitors are the only category that has been proved to have a good tolerability profile and functional outcomes in vitiligo treatment, even though the risk of activation of latent infection and systemic side effects still existed, like other immunosuppressive agents. Research is in progress to investigate the important cytokines involved in the pathogenesis of vitiligo, including IFN-γ, CXCL10, CXCR3, HSP70i, IL-15, IL-17/23, and TNF, the blockade of which has undergone preliminary attempts in animal models and some patients. In addition, studies on miRNA-based therapeutics as well as adoptive Treg cell therapy are still primary, and more studies are necessary.